VERGINE
(24 AGOSTO - 22 SETTEMBRE)

Questo è un Signale assai strèuso, essendo che tutto cangia assecondo che uno è Vergine mascolo e uno è Vergine femmina.
Per le carose nate Vergini tutto vabbene finacchè non si arriva allo sposalizzio, doppo dicchè, se rimangono talecquale, ciò mi significa che il marito noffunziona addovere.
Per i mascoli nati Vergini, tutto vabbene massimo massimo fino a diciottanni, doppo dicchè, se rimangono talecquale, passano sott'al Signale del FINUCCHIO.
Sott'a questo Signale nacquette quella gran tenaglia di Messa Lina, di cui le carose non devono pigliare desempio che senò addio Signale di Vergine manco addodici anni.

RIZZETTA

Facete fervere uno litro di brodo di iaddina vecchia e ficcateci dentrovia 100 crammi di cafè macinato, una manata di arieno, 6 cucchiare di marmellata di girase, 4 capore di agghio scrafazzato, una quarta di latte di pecora, una boatta di pilati e 100 crammi di gioccolata a polvere. Sale eppepe.
Di questa rizzetta si surchiano due chicchere la matina eddue la sera. Non vi corcate subbito che senò rovesciate alletto.

SOGNI VERITABBILI

E' cosa veramente perniciosa se una carosa Vergine si sonna un panaro di cocombrazzi, essendo che questo mi significa che deve cangiare un terramoto di ziti (ogni cocombrazzo è uno zito e acchì capesce capesce) prima che si può trovare un marito un picca menchialire che sela ricoglie (il panaro).
Per i Vergini mascoli il suenno pernicioso è il Lupo Sonario, che quello mi significa che un grande amico gli schiafferà un grande cipierno. Un suenno molto buonissimo per tutti è un cantro pieno d'imberda, che ciò mi significa bondanza, salute effigli mascoli.
Se però il cantro velo sonnate vacante o puramente pieno dorina il discurso cangia e mi significa che teniate attorno parienti pittecoli e intramezzani.

RACCOMANDAZZIONI

Vi dovete stare assai attenzione a non truppicare a quarche cacone d'immezzo alle strate, essendo che teniate l'osse delle gambe inferiori un picca rimoddate e positivo vi potiate spizzare la fibia, il pìrone o puramente la clavicola del piede destro.


© Francesco Indini 2010