SAGITTARIO
(23 NOVEMBRE - 21 DICEMBRE)
In lingua tagliana si chiama più giustamente SAIETTATORE, essendo che questo Signale ha stato inventato da un incerto Dio la quale era mezzo cristiano emmezzo cavaddo e caminava sempre col1'arco ammano e teneva il vizzio che iaticava saiette accazzo d'icane dalla matina alla sera.
I nati di questo Signale non si devono permettere di menare saiette pure essi che senò l'aggente che li vede passare vaffinire che si cratta l'epalle. Nel Saiettatore nacquette un certo Robbi Nuddo la quale, abbotta di menare saiette addestra essinistra, fu cacciato accacinculo dal Re Arturo del1a Banca Rotonda.
RIZZETTA
Facete fervere uno litro di marsala all’ovo e ficcateci dentrovia due pipi all’acito, 4 capore di agghio scrafazzato, una manata di passole e una manata di chiapperi, 100 crammi di vintresca, 4 cucchiari di marmilata di giose, uno bicchiere d’acito bianco, una cipodda, assai arieno e una boatta di pilati. Sale eppepe.
Questo diacotto si deve bevere addiggiuno, essendo chè contrario all’adieta dell’ove: vene dobbiate surchiare due chicchere la matina subbito (ore 3) eddue prima di andare accena. Poi mangiate piano piano che senò rovesciate l’ove pure delle recchie.
SOGNI VERITABBILI
Un suenno che può essere rincorrente per i Saiettatori è quello del MONACELLO, alla quale io addue velo dò: se velo sonnate col cappuccio ingarrato in capo fin'assotto l'occhi, ciò mi significa che cè quarche pericolo sconduto e che voi non vene stiate donando, se velo sonnate accòccolo netto (e ciovè senza cappuccio) e colla zella scoppolata, ciò mi significa una grande sorpresa che vi deve arrivare tutta una volta. È possibile pure che vi sonnate un arvolo di pricuechi, la quale mi significa che ci sta quarche scambiargiento (l'arvolo) che vi sta pigliando pecculo avvoi (i pricuechi la quale sarebbono voi metesimi).
RACCOMANDAZZIONI
Como diceva (in tialetto) nanna Cuncipita (pure essa attualmente defunta ave assai): "Ci ti 'stu cacchiu mi vesciu scappari, non ci essu cchiù la notti a cacari". (N.d.A.).
Questa sintenza vi deve fare accapire che se siete ricapitati una minchiata dobbiate aprire l'epaIle dell'occhi che non ricapitate maippiù. Vi dò questa raccomandazzione essendo che io lo so che siete un picca buoni di cuore e ciovè un picca babbalocchi e che è facile a pigliarvi pecculo.
N.d.A.: Chiedo vernia se mi ho espresso in tialetto, ma è mio dovere di ripetere talecquale le parole della povera nanna Cuncipita.